lunedì 4 maggio 2015

FF Four Falanghina: Cantina San Paolo e i quattro Cru di Falanghina


Ieri sera ci siamo bevuti quattro bei vinelli, quattro bottiglie di Falanghina Beneventana della Cantina San Paolo, annata 2012, vinificati a partire da uve identiche ma di differenti zone. I vini si chiamano:

Aria –  vino da uve coltivate su terreno argilloso-calcareo appena pietroso

Acqua – vino da uve coltivate su terreni sabbiosi da una zona che precedentemente ha ospitato il letto di un fiume

Terra –  vino da uve coltivate su terreni di argilla compatta

Fuoco – vino da uve coltivate su terreni sabbiosi con influenza vulcanica

Quattro bottiglie di FALANGHINA BENEVENTANA dello stesso clone, vinificate allo stesso modo, dallo stesso enologo, ma provenienti da quattro zone con conformazione del terreno completamente diversa.

Partiamo dal primo, Aria, colore giallo con riflessi verdolini, molto fresco e beverino, con sensazioni fruttate e floreali evidenti. Il secondo, Acqua, aggiunge a queste sensazioni un che di più maturo (frutta gialla matura); anche il colore è leggermente più carico. Terra e Fuoco sono molto più strutturati, con sensazioni di fiori anche appassiti, mineralità molto marcata e acidità sempre presente.

Insomma:  caratteristiche gustative davvero diverse, in un crescendo di complessità, struttura e profumi, il tutto in maniera magistrale. E’ quasi come se l’azienda avesse deciso di vendemmiare dei Cru singoli di falanghina, alla maniera francese. Le bottiglie prodotte sono molto poche, circa un migliaio per tipologia, ma l’esperimento è senza dubbio unico.

Noi ce le siamo scolate da sole, senza ritegno ( J ) e senza abbinamenti, ma in effetti ci sarebbe stato bene del buon pesce, magari cucinato in diversi modi!!

Grande la Cantina San Paolo e grande l’enologo Vincenzo Mercurio!